“L’occasione della presentazione della rivista iMediterranei è anche il momento per fare il punto sull’intesa attività del MANN legata al Mediterraneo e all’archeologia subacquea”. E’ quanto ha dichiarato il direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Paolo Giulierini, a margine della presentazione del brand editoriale iMediterranei lo scorso 8 luglio all’auditorium del Mann.
“I risultati della mostra Thalassa troveranno posto in via definitiva all’interno di una costituenda sezione del Mediterraneo che avrà lo scopo di valorizzare tutta l’archeologia della costa della Campania – ha annunciato Giulierini – ma anche tutti i popoli che nel tempo si sono succeduti tramite questa linea d’acqua nel territorio italiano”.
Di qui il direttore del Museo archeologico di Napoli ha concluso: “Questa attività vuole anche essere un momento per una crescita osmotica del museo nei confronti di tutta la città e per fissare nuove connessioni. A partire dalla Stazione Marittima, a partire dai Campi Flegrei, per arrivare anche all’Acquario Anton Dohrn e a tutti quei musei che in qualche modo danno menzione di questo mondo che si è affacciato per oltre duemila anni nel Mare Nostrum”.